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Good design
for better
experiences.
Quando il design incontra l’impegno
nasce il design sostenibile
Alcuni progetti non si raccontano per prestigio, ma per coerenza. Qui trovi tre esperienze che parlano di cura, responsabilità e partecipazione: dal disegno di un parco scientifico nel cuore della città, alla comunicazione per una rete di attivisti, fino a un piccolo gesto simbolico diventato progetto ambientale.
Perché anche una locandina, un’installazione o un albero di moringa possono contribuire alla visione di un futuro responsabile.
Il Parco della sostenibilità
Un percorso visivo e informativo nel cuore urbano, dove il paesaggio dialoga con la conoscenza.
AmbienteParco: osservazione, scoperta, esperienza, ispirazione. Uno spazio che guarda al domani parlando ai cittadini di oggi con exhibit, esposizioni, eventi, esperienze ludiche dedicate alla sostenibilità ambientale, alla natura, alla scienza e alla cittadinanza attiva. Un luogo che ho avuto il privilegio e il grande piacere di ideare, progettare, allestire, insieme a una grande squadra di professionisti visionari.
BreBenin, Brescia con il Benin
Quando le passioni si incontrano
Un’esperienza di cooperazione allo sviluppo nel sud del Benin che ha unito ciò che amo: esplorare, osservare, costruire progetti utili. Dal monitoraggio sul campo, che ha riempito occhi e cuore – paesaggi intensi, colori, sorrisi e voglia di fare – è nato BreBenin: il racconto in parole e immagini di un progetto che porta acqua, energia e futuro nelle comunità rurali. Logo, video, foto, sito, social, eventi: un lavoro fluido e naturale, dove passione, competenza ed esperienza si sono unite per trasformare un’idea in una narrazione viva e condivisa.
Cambiare il mondo, un albero alla volta
Un progetto ambientale che parte da un piccolo gesto — piantare una moringa o un avocado — per raccontare un cambiamento collettivo.
Dinamico, esuberante, florido, vigoroso, vitale. Così auspico che sia ogni anno nuovo. Per questo, negli ultimi anni, ho deciso di piantare nuovi alberi aderendo al progetto Treedom, come augurio natalizio per clienti e collaboratori. L’obiettivo è creare, nel tempo, un piccolo polmone verde, per compensare, almeno in parte, le emissioni di CO2 correlate alla mia attività e dare un piccolo contributo ambientale, sociale ed economico a uno dei continenti che ho più a cuore, l’Africa.
Il linguaggio dell’accoglienza
Strumenti visivi e campagne per dare voce a una rete di volontariato e sensibilizzare su temi condivisi.
Dal 2016 partecipo attivamente alle attività del gruppo di volontari che sul territorio di Brescia svolgono attività di sensibilizzazione sulle tematiche legate alle rotte migratorie, all’accoglienza dei richiedenti asilo, alla difesa dei diritti dei migranti bloccati lungo i confini, di terra e di mare, dell’Europa. Ho ideato e coordinato le campagne di promozione di eventi di piazza e raccolte fondi. Dal 2019 sono attiva anche nel dare un’immagine alla delegazione di Brescia della campagna nazionale #IoAccolgo, promossa da oltre 40 associazioni italiane ed internazionali del Terzo settore.